Attività Ambulatoriali

Audiologia

Audiologia è la disciplina medica che si occupa dei disturbi dell’udito come la sordità e gli acufeni chiamati anche tinnito (che sono rumori percepiti nell’orecchio o in testa)
Tutti questi sintomi possono essere dovuti a varia patologia che può interessare l’orecchio esterno (tappo di cerume , dermatiti del condotto uditivo esterno, etc.), l’orecchio medio e la tuba di Eustachio (come nelle forme catarrali durante il raffreddore) e l’orecchio interno.
L’approccio clinico e strumentale permette di inquadrare il sintomo per la soluzione della sintomatologia.
Pertanto ogni tipo di ipoacusia ed acufene necessita di un percorso diagnostico che prenda in considerazione:
• valutazione dei sintomi
• ricerca della causa
• terapia farmacologica (eventuale chirurgia)
• terapia protesica

Vestibologia

Vestibologia si occupa invece dei disturbi delle vertigini e dell’equilibrio: questi sintomi possono essere originati da una alterazione della funzione dell’orecchio o di alcune aree cerebellari. In alcuni casi le alterazioni della vista e delle strutture articolari e muscolari possono essere causa di alterazioni dell’equilibrio.
Spesso i pazienti usano il termine vertigine per descrivere tutta una varia sintomatologia che invece ha nomi diversi:
• acrofobia: sensazione d’instabilità o giramenti di testa guardando verso il basso da un balcone o terrazzo;
• agorofobia: sensazione d’instabilità o giramenti di testa negli spazi aperti
• atassia: incoordinazione dei movimenti
• chinetosi – mal d’auto: sensazione d’instabilità o giramenti di testa su alcuni mezzi di trasporto es. auto nave;
• instabilità: difficoltà a controllare la stazione eretta;
Le cause di questi disturbi possono essere molte, e come dicevamo spesso sono dovute a patologia dell’orecchio interno o a livello del sistema nervoso centrale.
Le patologie di più frequenti riscontro nell’attività ambulatoriale sono:
• vertigine parossistica posizionale
• deficit vestibolare acuto
• malattia di Menierè
• vertigine emicranica

Riabilitazione Vestibolare

È convinzione comune che quando un paziente riferisce di avere vertigini lo si consigli di stare fermo il più a lungo possibile fino a che la sintomatologia scompaia ! Purtroppo questa è una affermazione valida solo in alcuni casi.

Prima di proporre alcuna terapia, farmacologica o riabilitativa, vi è la necessità di effettuare l’inquadramento del paziente che soffre di vertigini mediante una diagnostica clinica e strumentale che permetta di comprendere se il disturbo sia di origine vestibolare o extravestibolare e se di origine vestibolare sia a sede periferica o da interessamento del sistema nervoso centrale.